PRONTI, PARTENZA, VIA!
Noi della Corsa alla Spada e Palio siamo pronti, partenza con l’intitolazione di un largo della città all’indimenticata Emma Magini e via con la Cena dei Mille di mercoledì 14 maggio che apre dodici giorni magici di festa, appuntamenti e bontà.
Andremo a vivere quello che è il risultato di una comunità che a maggio si ritrova nel nome del patrono San Venanzio e collabora per Camerino. E’ un periodo dove si soprassiede alle diversità di vedute, dove ci si adopera per uno scopo condiviso, dove si dorme poco e si fatica assai, tutti insieme appassionatamente, divisi solo da colori: bianco e rosso / verde e nero / bianco e azzurro. Ma ci sta, perché l’appartenenza al proprio Terziero è una questione di cuore!
Fare la rievocazione storica a Camerino non è semplice, ma proprio questa partecipazione di massa di tanti cittadini e volontari, di ogni età e di diversa provenienza, la collaborazione tra l’Amministrazione comunale del sindaco Roberto Lucarelli e le maggiori istituzioni della città (Università, Arcidiocesi, Unione Montana), tutte le Forse dell’Ordine e le tante Associazioni culturali, sportive e universitarie di Camerino consente ogni anno la realizzazione di una sorta di miracolo che è questa festa che ci fa dimenticare, seppur temporaneamente, i tanti problemi del territorio e il cielo sa quanto è necessaria una tregua in periodi difficili.
La Corsa alla Spada e Palio abbraccia virtualmente tutti loro ed esprime il più sincero ringraziamento.
Dopo il successo dello scorso anno abbiamo riproposto la vetrina presso il Sottocorte Village dedicata alle figure maschili della rievocazione storica, mettendo in mostra anche i nuovi abiti. Proseguendo nella via del rinnovamento delle dotazioni e dei costumi dei figuranti, logorati dal tempo e dall’uso, abbiamo fatto realizzare ex novo sette costumi delle arti che sfileranno per la prima volta la sera dell’Offerta dei ceri.
Da sottolineare la collaborazione con l’Associazione Adesso Musica per la formazione di ragazze e ragazzi che andranno a costituire il gruppo chiarine della rievocazione storica.
Addentrandoci nel programma possiamo dire che anche in questo anno attraversiamo l’antico tracciato, nel cuore della città, da San Venanzio a Santa Maria in Via e che non mancheranno momenti di approfondimento dedicati ai Da Varano e all’esponente più bella della casata, Santa Camilla Battista Varano, a cui è dedicato un interessante convegno nel Monastero Santa Chiara con il riallestimento dello spettacolo che racconta la sua conversione.
E poi abbiamo inserito una sperimentazione tecnologica che coinvolge lo spazio antistante la chiesa di Santa Maria in via, che vi invito ad ammirare durante tutte le sere della quarantaquattresima edizione della rievocazione storica.
E per concludere la Corsa, quella seria, quella rosa, quella dei giovanissimi e quella dei meno giovani, quella del palietto e persino quella della Spatola… l’obiettivo è la Spada, non solo arma da guerra ma emblema di onore e virtù cavalleresca, strumento di difesa e potere, simbolo di libertà e autodeterminazione e persino immagine di giustizia divina.
Il più valoroso porterà a casa la pregiata realizzazione che nasce ogni anno dalle sapienti mani del maestri fabbri locali.
Ma solo il gioco di squadra permetterà di portare il Palio nella casa del terziero più bravo, quel drappo di velluto che rappresenta l’unione, la condivisione, la forza e la festa vera…
Che sia Festa davvero per tutti noi!
Donatella Pazzelli
Presidente Associazione Corsa alla Spada e Palio


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